Il 26 maggio 2019 si sono tenute le elezioni per rinnovare il Parlamento Europeo. Seguite con grande attenzione dagli analisti di tutto il mondo, la tornata elettorale è sembrato un banco di prova per testare la tenuta delle tradizionali forze europeiste o l’avanzata di quelle antisistema, definite “populiste”. E come ormai diffusamente sostenuto, dietro a queste ultime sembrerebbe esserci il tentacolare finanziamento di Mosca.
Nella realtà dei fatti, l’exploit anti-UE non c’è stato e il rapporto Russia-Europa è molto più complesso….
EUROPA SI’, EUROPA NO,ЕВРОПА…
La complessità dei rapporti Russia-Europa non si riduce alla recente diatriba elettorale, così come gli interessi e i timori non seguono una sola direzione.
In questo Dossier abbiamo provato a tracciare gli approcci a Mosca dei partiti candidati alle elezioni europee nei suoi Paesi membri maggiori (Francia e Germania), seguendo quindi il vettore Europa – Russia.
Nell’ebook “L’influenza russa in Europa, tra realtà e percezione”, firmato Osservatorio Russia, abbiamo invece tentato di analizzare la direzione opposta, Russia Europa, tenendo ben presente la reciprocità dei rapporti e la molteplicità degli interessi (energia, politica, soft power, sport, religione…) che li caratterizzano.
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